ritorno all’orto


Perchè ritorno all’orto: da ragazzino andavo a scuola tutti in giorni in bicicletta, uscivo presto al mattino e mentre pedalavo mi guardavo intorno. C’era una attività che mi piaceva moltissimo osservare: le persone che zappavano e preparavano il terreno per l’orto. Studiavo con attenzione i loro gesti e, a volte, capitava che mi fermassi incuriosito e speranzoso a guardare da vicino i piccoli germogli che spuntavano dal terreno, ritrovandomi a pensare e a pormi domande che, giorno dopo giorno trovano le risposte; i semi mettevano radici nella terra e,i piccoli germogli diventavano sempre più forti. Grazie alle cure ed alla passione delle persone, l’orto si trasformava, dal terrreno una moltitudine di ortaggi colorati prendeva svariate forme. Ortaggi pronti per essere raccolti e portati in tavola, ma anche trasformati in sughi, marmellate ed intingoli di cui ricordo ancora il profumo.

 

http://ritornoallorto.it/

 

Perchè ritorno all’orto: da ragazzino andavo a scuola tutti in giorni in bicicletta, uscivo presto al mattino e mentre pedalavo mi guardavo intorno. C’era una attività che mi piaceva moltissimo osservare: le persone che zappavano e preparavano il terreno per l’orto. Studiavo con attenzione i loro gesti e, a volte, capitava che mi fermassi incuriosito e speranzoso a guardare da vicino i piccoli germogli che spuntavano dal terreno, ritrovandomi a pensare e a pormi domande che, giorno dopo giorno trovano le risposte; i semi mettevano radici nella terra e,i piccoli germogli diventavano sempre più forti. Grazie alle cure ed alla passione delle persone, l’orto si trasformava, dal terrreno una moltitudine di ortaggi colorati prendeva svariate forme. Ortaggi pronti per essere raccolti e portati in tavola, ma anche trasformati in sughi, marmellate ed intingoli di cui ricordo ancora il profumo.

Sono cresciuto e diventato adulto in questo mondo fatto di passione per la terra, e il rispetto per la coltivazione del suolo. Qui a Villa Fontana di Medicina, paese dove sono nato,  ho fondato l’azienda agricola che porta il mio stesso nome. Azienda agricola di produzione, stoccaggio e commercio di cereali, foraggio, leguminose e attività connesse.

A  Villafontana di Medicina è nata e vissuta, fin dal 1860 la storica famiglia e numerosa famiglia di agricoltori da cui provengo. Generazioni di agricoltori che,  da fine “800, erano membri , così come lo sono io oggi con miei fratelli, cugini e nipoti, della Partecipanza Agraria di Villafontana, l’antica forma di proprietà collettiva, in cui ricopro il ruolo di Consigliere.

*La partecipanza agraria di Villa Fontana è una molto antica forma di gestione della proprietà collettiva in comune di Medicina (BO) . Il termine Partecipanza, rappresenta una forma di proprietà collettiva, piuttosto diffusa dal Medioevo in poi nella bassa Padana, il cui patrimonio fondiario viene ripartito secondo regole antichissime fra tutti gli aventi diritto, cioè i discendenti delle famiglie che ottennero il privilegio. https://it.wikipedia.org/wiki/Partecipanza_agraria_di_Villa_Fontana

Perché l’orto:

L’azienda agricola ha una estensione di 230 ettari. Era da diverso tempo che accarezzavo l’idea di dedicare una porzione di terreno agli orti in affitto. Coltiviamo da sempre per la nostra famiglia in modo naturale. Questa filosofia l’abbiamo applicata in azienda – dotandola di strumenti innovativi- che ci permettono di preservare il benessere del suolo, e delle persone a cui sono destinati nostri prodotti. Come la centralina meteorologica installata al fine di monitorare una molteplicità di fattori- come le malattie funginee del grano – strumenti che ci permettono di coltivare nel modo più naturale possibile, non inquinando il terreno con pesticidi o altre sostanze nocive.

I miei figli mangiano frutta e verdura prodotta nella nostra azienda e, vivendo in campagna spesso si divertono ad aiutarmi nel lavoro dei campi. Per i bambini è molto importante capire da dove vengono le verdure che mangiano, scoprire i segreti che da un seme fanno nascere la pianta, il frutto. La lavorazione della terra, la semina e la raccolta. Come e dove nascono le verdure colorate e squisite che loro stessi hanno coltivato. L’Orto è un modo per avvicinare alla natura anche i bambini che vivono in città, negli appartamenti , dove gli unici ortaggi che conoscono sono quelli in mostra al banco del supermercato.

Trovo inoltre che sia un’ottima iniziativa contro la crisi, un modo sano e naturale per dedicarsi ad un hobby all’aria aperta che coinvolge tutta la famiglia e,  che da  molte soddisfazioni: coprire il fabbisogno di ortaggi, e perchè no, piante officinali e spezie. Dedicare tempo libero e svolgere attività con i propri figli,  ma anche con gli amici animali – a cui abbiamo riservato un’ampia area sgambamento – passare del tempo all’aria aperta e fare movimento fisico, che fa molto bene alla salute.

Luca Quartieri